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(new pictures)
A new picture to add to "Mazzè sheds skin"?
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News
open now
THE DIVA AND THE SNOW
From September 18 to October 18, the Inarttendu gallery in Aosta will host a new photographic exhibition by Corinne von Reding.
A poetic dialogue between reality and nature, where "Light, Time, Space" interweave to tell invisible stories through the lens of one of the most compelling contemporary Swiss photographers.
The exhibition presents the Ivoine series and mountain landscapes in a journey that explores the subtle boundaries between performance and landscape, between harmony and authenticity.
Opening: September 18, 6:00 PM Venue: Inarttendu Gallery, Aosta Curated by: Alina Art Foundation and Inarttendu Cultural Association
News
Press release
A MOUNTAIN OF... SIGNS – ICE FOOTPRINTSGraphic arts competition | Finalists' exhibitionFrom August 7 to September 7, 2025. Forte di Bard will host the exhibition A Mountain of... Signs – Impronte di ghiaccio (A Mountain of... Signs – Ice Footprints), the result of an international graphic design and illustration competition promoted by Forte di Bard, with technical support from the Alina Art Foundation and the Inarttendu cultural association, as part of the TransiT – Transition to Sustainable Cultural Tourism project, funded by the Interreg VI-A France - Italy Alcotra
I’m among the finalists with both of my illustrations.
UNA MONTAGNA DI... SEGNI – IMPRONTE DI GHIACCIO
Concorso di arti grafiche | Mostra dei finalisti
Dal 7 agosto al 7 settembre 2025 l’Opera Mortai del Forte di Bard ospita la mostra Una montagna di... segni – Impronte di ghiaccio, risultato del concorso internazionale di grafica e illustrazione promosso dal Forte di Bard, con il contributo tecnico dell’Alina Art Foundation e dell’Associazione culturale Inarttendu, nell’ambito del progetto TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato dal programma Interreg VI-A France - Italia Alcotra, per la programmazione 2021-2027.
L’esposizione raccoglie 31 opere finaliste selezionate tra le 194 candidature pervenute da tutta Europa, offrendo una riflessione visiva sulla crisi climatica, la memoria dei ghiacciai e il delicato equilibrio tra uomo e natura. Il concorso nasce con l’obiettivo di sensibilizzare, attraverso il linguaggio dell’arte visiva, sul tema della crisi climatica e della progressiva scomparsa dei ghiacciai. Ai partecipanti è stato chiesto di interpretare, con tecniche grafiche, il paesaggio glaciale e la sua memoria, offrendo visioni capaci di lasciare impronte nel pensiero e nell’animo dello spettatore. Hanno risposto oltre 130 artisti da tutta Europa, con 198 progetti suddivisi in tre categorie: Disegno e illustrazione tradizionale; Grafica e illustrazione digitale/vettoriale; Motion graphic, animazione e video. Ne è nato un mosaico sorprendente di linguaggi e idee.
Una giuria qualificata ha selezionato i finalisti, tra cui sono state individuate 6 opere vincitrici. Le opere raccontano, con stili e sensibilità diverse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la bellezza in pericolo e il bisogno urgente di agire. A completare il percorso espositivo, il contributo di sei Master, professionisti di riconosciuta esperienza nell’ambito della grafica e dell’illustrazione, che hanno messo la loro visione al servizio del progetto, e di tre artisti special guest che hanno realizzato opere site-specific ispirate al contesto unico del Forte di Bard e alla maestosa presenza dei ghiacciai alpini.
Una montagna di... segni. Impronte di ghiaccio è più di una mostra: è un invito alla consapevolezza, un gesto collettivo per affermare che l’arte può essere uno strumento potente di educazione, emozione e cambiamento. In un momento in cui i ghiacciai ci stanno lasciando, abbiamo voluto lasciare noi un segno, per non dimenticare. L’idea era semplice, la posta in gioco alta: usare il linguaggio visivo per raccontare un’urgenza globale. Proteggere i ghiacciai, oggi, non è più una scelta etica: è una necessità collettiva. Il concorso tornerà nel 2026, con un nuovo tema ma con la stessa ambizione: trasformare la creatività in responsabilità, e la grafica in voce collettiva.
Ingresso incluso nel biglietto di entrata al Forte di Bard.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 6 agosto 2025, alle ore 18.00.
In the Making
(new pictures)
These images were taken with my grandfather's camera, a Yashica Flex C in 2025.
I really enjoy working with this 120 mm film format. The images it produces are wonderful.
Most of my photographic work in Switzerland is done with this camera.
Vevey Promenade. A new story?
Vevey Promenade. A new story?
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